(da AVVERTENZA)
Già dal titolo, Venalità, questa succinta tetralogia narrativa – composta dai primi tre racconti tratti dalla raccolta Sverze e il quarto tratto dalla raccolta Tempo capitale – rivela il tema portante dell’opera. Ossia l’invincibile forza del denaro, l’inviolabile potere finanziario dominante il sistema economico-sociale governante, a scapito della vita autentica, la realtà concreta del mondo attuale. Un primato indiscusso basato sempre più sulla perpetua sconfitta dei soliti perdenti nonostante sia proprio la “letteratura degli inetti” quella che si avvicina di più alla verità. A quella, cioè, di un sistema in cui la comunità dei lavoratori vive privata di qualsiasi sicurezza e di qualunque orgoglio, anche perché essa ha perduto da tempo consapevolezza di sé se non addirittura della propria identità. Un po’ come le città odierne entro o nei dintorni di una delle quali si svolgono sempre le storie dei quattro presenti racconti nei quali i protagonisti scontano sia fisicamente la vita stessa sia materialmente l’espulsione dal mondo del lavoro.
28 gennaio 2023
AVVERTENZA
Il primo racconto è tratto da Tempo capitale, gli altri tre da Sverze (uno, Il volo, è contenuto con una terna di altre “sverze” in un libriccino stampato, nel gennaio 2020 in 50 copie non numerate, a cura dell’autore e donato dallo stesso quale “omaggio epifanico”, alle persone a lui più care). La poesia è la diciannovesima della silloge Arsenali comuni, la “divagazione linguistico-letteraria” appartiene infine a Verbaio. Divagazioni linguistico-letterarie, testo pubblicato in formato elettronico.
(da L’INTERVENTO)
(da breve nota introduttiva dell’autore)
(da il lasciapassare)
(da premessa)
(da lettere a peter)
(da giulio e simonetta)
(da il messaggero)